Simona Cremonini

 (memnoch@tiscalinet.it) ha 24 anni e vive tra il paese di Montanara (Mantova) e il lago di Garda; non ha ancora trovato una strada tracciata da percorrere e lungo la quale realizzarsi e sentirsi realizzata, ma fa tesoro di tutto quello che le accade intorno e lo racchiude nella memoria. Nella stazione dei treni di Verona ha scritto un romanzo, rintracciabile su Internet e in parte autobiografico, quando fingeva di andare all’università e invece rimaneva in sala d’attesa a scrivere. Ogni anno, durante la notte di San Lorenzo, esprime sempre lo stesso desiderio: diventare una scrittrice e quindi non doversi più preoccupare di fare anche un altro lavoro per vivere. Ama i gatti e è attratta da tutto ciò che non ha spiegazioni razionali. E’ un’ammiratrice di Anne Rice e Sheryl Crow.

 

Inserire SIM

Cominciò tutto quando, distrattamente, mi cadde il cellulare….
Mi cadde e non si limitò a graffiarsi, rovinandosi sul display, come aveva sempre fatto: cadendo si spense e quando lo riaccesi apparve quella scritta: INSERIRE SIM.
Lo spensi di nuovo e lo riaccesi. Riapparve quella scritta: INSERIRE SIM.
Lo spensi nuovamente e staccai il pannello posteriore. Trovai la Sim Card inserita nella sua fessura e provai a muoverla. Sembrava inserita correttamente, perciò riapplicai la cover posteriore e provai ad accenderlo di nuovo.
INSERIRE SIM.
Rotto.
Oltre alla seccatura di fare riparare il telefono (con una spesa che probabilmente rasentava l'acquisto del nuovo), anche la necessità di riaverlo indietro al più presto, visto che lo utilizzavo anche per lavoro.
Presi una decisione veloce e optai per sostituire il cellulare.
Ce l'avevo, facendo una rapida stima, da quasi quattro anni, quindi valeva la pena comprarne uno nuovo.
Scelsi un modello che mi piaceva, che tra l'altro era in promozione, quindi non mi dispiacque proprio del tutto la sostituzione. Per quanto riguarda il numero telefonico, avrei potuto cambiarlo, ma decisi di mantenere il mio vecchio numero, così non avrei avuto la seccatura di mandare sms a tutti gli amici per comunicare il cambiamento.
Perciò, quando aprii la scatola e mi apprestai a utilizzare il cellulare nuovo, dovetti sfilare la Sim dal cellulare che stavo per buttare via. Fu allora che lessi il numero. Il mio numero di cellulare: 338 1112233.
Leggibilmente riportato sulla Sim Card insieme al numero di serie.
Solo un particolare che non credo sia trascurabile mi fece rimanere alquanto turbato.
Quello non era il mio numero.
Era molto simile, ma il mio prefisso è 339.
Il prefisso che ho SEMPRE comunicato alle altre persone è 339.
Il mio numero COMINCIA con un 339.
Hmmmm.
Provai a leggere meglio sul chip. Pensai che potesse essere mal leggibile (d'altro canto dopo qualche anno le scritte potevano essere deteriorate).
338.
Forse, se fosse stato il contrario, avrei potuto pensare che un piccolo tratto di scritta si fosse cancellato, che un 8 fosse diventato un 9 perché mancava un breve segno a distinguerli. Peccato che la situazione fosse contraria, che ci fosse un trattino in più….
Paradossale.
Non c'era che una prova da fare. Afferrai il telefono di casa e composi il mio numero di cellulare.
3 3 9 1 1 1 2 2 3 3.
Mi aspettavo che suonasse il cellulare. Mi aspettavo che mi rispondesse un altro tizio o una squillante voce femminile, che mi avrebbe detto che avevo sbagliato numero. Mi aspettavo la voce robotica della Tim che rispondesse "Spiacenti, il numero da lei selezionato non è attivo".
Non successe nulla di tutto questo.
E' inquietante pensare alle parole che sentii. Se non avessi riprovato dopo pochi istanti a rifare il numero non crederei di averle sentite davvero. Eppure ascoltai due volte quella voce baritonale pronunciare quelle parole:
"Non sei autorizzato a parlare a questo numero."
Non sei autorizzato a parlare a questo numero.
Cielo, che brivido che mi salì per la schiena!
Mi guardai intorno, IN CASA MIA, mi sentii come la vittima inconsapevole di una puntata di un Grande Fratello segretamente incentrato sulla mia vita. Mi guardai incontro e rifeci il mio numero. Con l'altro prefisso. La mia gola era bloccata. Le mie gambe faticavano a reggermi in piedi. Le mie braccia tremavano.
3 3 8 1 1 1 2 2 3 3.
Il cellulare cominciò a muoversi. Vroom. Vroom. Vroom.
Poi, dopo la terza vibrazione, partì la suoneria, quella che preferivo, Just Jazzy.
Riattaccai.
Guardai la chiamata senza risposta. Il mio numero di casa.
Mi chiesi se non avessi confuso il mio numero di telefono. Anzi, visto che non avevo spiegazioni, capii che dovevo essermi per forza sbagliato. Il numero che ricordavo era errato e probabilmente avevo anche qualche volta sbagliato nel comunicarlo agli altri.
Mi inquietava ripensare a quella voce profonda che diceva: "Non sei autorizzato a parlare a questo numero."
Eppure doveva esserci stato un mio errore alla base di tutto. Non potevo darmi altre spiegazioni.
Feci un'ultima prova. Mandai un messaggio a Katia, una mia amica. L'sms diceva "Vieni a bere una birra con me domani sera? Ciao, Cristiano." Nel giro di alcuni minuti mi rispose che accettava.
Tutto a posto. Ho bisogno di una vacanza.

La sera dopo ero in birreria con Katia. Parlavamo di cellulari e le feci vedere quello che avevo appena acquistato, chiedendole se si trovava meglio ora con il Nokia o se le mancava il Motorola, che aveva sostituito da poco. Fece una serie di confronti tra le due case costruttrici. Quando andò in bagno, avevo distrattamente in mano il suo cellulare. Mentre cercavo di confrontare il menu del suo modello con quello del mio, giunsi all'opzione dei messaggi. Non mi resi nemmeno conto di quello che stavo guardando.
Messaggi. Seleziona.
Messaggi di testo. Seleziona.
Messaggi inviati. Seleziona.
Cristiano. Seleziona.
"La birra la bevo volentieri, soprattutto se inviti ed offri tu…. E' tanto che non facciamo una bella chiacchierata. Ciao, Katia."
Tasto di scorrimento.
Destinatario:
CRISTIANO
3391112233

Non capisco. Lei ha inviato un messaggio al 3391112233, ma è un numero con cui io IL PROPRIETARIO, non sono autorizzato a parlare. Come ho fatto a ricevere il messaggio? Come ho fatto a ricevere TUTTI I MESSAGGI visto che il mio prefisso termina con 8?
Perché non sono autorizzato a comunicare con il mio numero di cellulare e perché lei invece si?
Che cosa succederebbe se controllassi anche i messaggi di altre persone? Anche loro hanno scritto a un numero a cui io non posso parlare, e a cui non risponde la mia voce, né tantomeno la mia mano per scrivere messaggi?
E perché ricevo risposta ai miei messaggi al mio numero se gli altri scrivono a un altro numero?

Ho spento il cellulare. L'ho riposto in un cassetto e quando qualcuno mi chiama, a casa, rispondo che me l'hanno rubato e per ora ho deciso di non ricomprarlo. Non riesco a utilizzarlo, mi inquieta troppo ricevere persino gli sms delle promozioni Tim.
Ho acquistato una tessera telefonica e quando sono in giro e ho bisogno di fare una telefonata chiamo da una delle ormai rare cabine telefoniche che ci sono in giro, oppure entro in un bar e chiamo dal loro telefono fisso.
Spero di non sbagliare mai numero.
Spero che tutti i numeri che compongo siano giusti ed esistenti.
Soprattutto spero di essere autorizzato a chiamarli….