un 'urlo di piazza Virgiliana

Qui sotto casa c' è un flusso di gente del " Ranch " .. Un pubblico scolorito : ci sono i cagonetti della città , gli ometti superleccati palestrati , le ragazzine con le catene cadenti dai pantaloni , ledonne cannone , le fighette col sorriso stampato , qualche 50enne versione supergiovane … Effetti speciali e sonori ! Beh, i versi poetici pronunciati da qualche accanito giocatore di calcetto , gli ah-ah-ah, le declamazioni di un tiratore di coca assai " inspirato "…
Ma la fascia oraria migliore concentra il senso di desolazione -decadimento-saluto tra le 3 e le 4:30/5 . Non ci sono più le coppiette che balbettano , lo stereo in funzione e i bagni del chiosco aperti . Ora si possono osservare 4 amici alla tavola rotonda indeboliti dalla seratona rascorsa fra banco- sedia-banco-bla bla blu , i ragazzi sul muretto , quel simpaticone del proprietario intento a intortare una gonnella, degli anonimi personaggi con la testa declinata sull 'asse di legno di una panca ..E i profumi ? Un intenso formicolio di birra sotto il naso, i carburanti delle macchine decapotabili e l 'odore innaturale dei laghetti che ci circondano …Noi isolani .