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I risultati elaborati
(a cura del dott. Mauro Pedretti e del dott. Gabriele Ferraris)

Le interviste

Nel progetto Anahi è stata programmata un'intervista semi-strutturata da somministrare a un campione sufficientemente rappresentativo per valutare il percorso sanitario della diade madre-bambino.
Sono stati arruolate in modo prospettico 103 coppie madre-bambino.

Criteri di inclusione nel progetto:

  • i bambini devono essere nati in Clinica Mangiagalli;
  • i bambini devono essere a termine;
  • le madri non devono avere alcuna patologia infettiva;
  • la gravidanza deve essere fisiologica;
  • il neonato deve essere fisiologico.

Le interviste sono somministrate dal mediatore culturale previo consenso informato sul tipo di intervista, sulla riservatezza dei dati, sulla libertà della risposta.
Il primo incontro avviene presso l'ambulatorio del neonato sano dell'U.O.T.I.N. Patologia Neonatale Nidi della Clinica Mangiagalli. Gli incontri successivi avvengono al domicilio ed eventualmente in ambulatorio al terzo mese di vita del bambino.
La visita domiciliare è effettuata dal mediatore culturale accompagnato o dall'antropologa o dall'educatrice o dalla coordinatrice della cooperativa Kantara o dall'assistente sociale.

Si riporta la traccia dell'intervista.

 

1. Analisi dei dati raccolti

Il Percorso di salute del neonato si presenta strutturato in otto aree:

  • Dati anagrafici
  • Notizie generali sui genitori
  • Notizie sulle condizioni nel paese d'origine
  • Rete socio-familiare
  • Luoghi frequentati
  • Dati anagrafici altri figli
  • Percorso sanitario
  • Controlli ambulatoriali

Alcune informazioni sono mancanti.

 

2. Dati sulle Madri

Anno di nascita: il 50% delle madri è nata tra il 1969 e il 1977 (Grafico 1).
Paesi di provenienza: Il 28% proviene dalle Filippine, il 23% da Sri Lanka, il 22% da Egitto, il 12% dalla Cina, il 6% dall'Equador, il 3% dall'Eritrea, il 3% dal Marocco, inferiori all'1% da Libia, Perù, R. Dominicana, Colombia (Grafico 2).
Stato civile: il 78% è coniugata, il 21% è convivente, l'1% sono separate (Grafico 3).
Religione: il 46% è di religione Cattolica, il 17% di religione Buddista, il 16% di religione Mussulmana, il 7% di religione Ortodossa, il rimanente 14% è rappresentato da Atei e altri credi religiosi (Grafico 4).
Data di arrivo In Italia: si assiste a un aumento progressivo e costante dal 1984 al 2002. Per l'anno 2003 il dato è ovviamente parziale.
Il flusso più cospicuo è concentrato dal 1996 al 2002 (Grafico 5).
Residenza: l'80% degli intervistati vive nel Comune di Milano (Grafico 6).
Permesso di soggiorno: il 90% possiede il permesso di soggiorno (Grafico 7).
Titolo di studio: il 7% delle intervistate ha conseguito una Laurea, il 58% il diploma di media superiore, il 19% il diploma di media inferiore, il 16% ha terminato la scuola elementare (Grafico 8).
Lavoro: il 39% delle donne intervistate sono casalinghe, il 36% hanno un lavoro dipendente, il 25% sono disoccupate (Grafico 9).
Luogo di provenienza nel paese d'origine: il 42% delle donne intervistate proviene dalla città, il 41% proviene da un villaggio, il 17% da zone limitrofe alle città (Grafico 10).
Luoghi frequentati in Italia: nel Grafico 11 sono rappresentati i luoghi di aggregazione segnalati dalle donne intervistate.

 

3. Dati sui Padri

Anno di nascita: il 69% dei padri è nato tra il 1963 e il 1973 (Grafico 12).
Paese di provenienza: il 24% proviene dalle Filippine, il 24% dall'Egitto, il 23% da Sri Lanka, il 12% dalla Cina, il 6% dall'Equador, il 3% dall'Eritrea, il 3% dal Marocco, inferiori all'1% da Libia, Perù, R. Dominicana, Colombia (Grafico 13).
Stato civile: il 78% è coniugato, il 22% convive (Grafico 14).
Religione: il 43% è di religione Cattolica, il 18% è di religione Buddista, il 18% è di religione Mussulmana, il 7% di religione Ortodossa, il rimanente 14% è rappresentato da Atei e altri credi religiosi (Grafico 15).
Data di arrivo In Italia: anche per i padri si assiste a un aumento progressivo e costante dal 1980 fino al 1997, poi si nota una lieve riduzione.
Il flusso più cospicuo è concentrato dal 1995 al 2000 (Grafico 16).
Residenza: il 91% risiede nel Comune di Milano (Grafico 17).
Permesso di soggiorno: l'82% possiede il permesso di soggiorno, il 7% ha un permesso temporaneo, il 3% è in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, l'8% non ha permesso di soggiorno (Grafico 18).
Titolo di studio: il 7% degli intervistati ha conseguito una Laurea, il 56% è in possesso di un diploma di media superiore, il 19% di un diploma di media inferiore, il 17% ha portato a termine la scuola elementare, il restante 1% non ha terminato la scuola elementare (Grafico 19).
Lavoro: l'82% degli intervistati ha un lavoro dipendente, il 10% ha un lavoro autonomo. il 9% è disoccupato (Grafico 20).
Luogo di provenienza nel paese d'origine: il 43% degli intervistati proviene dalla città, il 40% viveva in villaggio, il 18% in zone limitrofe alle città (Grafico 21).
Luoghi frequentati in Italia: nel Grafico 22 sono rappresentati i luoghi di aggregazione segnalati dagli intervistati.

 

4. Dati relativi al nucleo familiare

Convivenza: il 42% vive con i famigliari, il 40% col rispettivo convivente o coniuge, il 17% con altri connazionali, l'1% presso il datore di lavoro (Grafico 23).
Lingua parlata: l'84% parla in famiglia la lingua d'origine, l'11% una lingua conosciuta da entrambi, solo il 5% l'italiano (Grafico 24).
Figli: il 58% delle intervistate ha due figli, il 29% tre figli, il 7% quattro figli e il 6% cinque figli (Grafico 25).

 

5. Percorso sanitario e prospettive

La cura dei figli nel paese d'origine: nel paese d'origine delle intervistate il 25% dei bambini è curato da un medico in ospedale, il 25% dal pediatra, il 25% da un medico del territorio, il 13% da un guaritore, il 12% da un famigliare competente (Grafico 26).
La cura dei figli in Italia: in Italia il 40% dei bambini è curato dal pediatra di base, il 30% in ospedale, il 4% da un guaritore, il 4% da un famigliare, il 22% non ha fornito una indicazione significativa (Grafico 27).
Gravidanza: la gravidanza nel 79% dei casi è stata seguita in ospedale, nel 16% in consultorio, nel 3% in una struttura non specificata, nel 2% dei casi non è stata seguita presso una struttura sanitaria (Grafico 28).
Grado di difficoltà incontrate in Italia per la cura dei figli: il 39% delle intervistate ha avuto molte difficoltà nell'approccio sanitario, il 25% difficoltà facilmente superabili, non ha incontrato alcuna difficoltà il restante 36% (Grafico 29).
Dettaglio delle attuali difficoltà: nel Grafico 30 sono riportati i numeri assoluti dei tipi di difficoltà riscontrati dalle intervistate.
Previsione di stabilizzarsi in Italia: il 58% degli intervistati ha intenzione di radicarsi in Italia, mentre il 42% pensa di tornare nel luogo di provenienza (Grafico 31).
Previsione di inserimento del bambino in strutture scolastiche: il 20% pensa di inserire il bambino all'asilo nido, il 25% alla scuola materna, il 14% alla scuola elementare, l'11% alla scuola media (Grafico 32).
Percorso sanitario: il 56% al momento dell'intervista è in possesso della tessera sanitaria, il 32% degli intervistati ha scelto il pediatra di base, il 18% ha frequentato il consultorio pediatrico, il 6% ha frequentato corsi pre-parto (Grafico 33).

 

6. Controllo ambulatoriale

Allattamento: delle 103 intervistate, l'82% allatta esclusivamente al seno, per il rimanente 18% l'allattamento materno è integrato con latte di formula (Grafico 34).