Al dottore, ... che non posso resistere.
Questo mi sopraffą.

Al solito, lui impassibile. Tutto muta, ma io penso solo se si vuole, leggo sempre sulle sue labbra lucide, sempre pił tirate.

Niente giustificazioni.
Non valgono.
Solo colpe.

Mie?

Schivo fuori la luce accecante, quei colori che tagliano, che mi penetrano le carni.

a  v  a  n  t